Si fa presto a dire sbiancamento ma…

Avere un sorriso più chiaro e brillante è possibile ma non si tratta di una cosa banale.

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento sempre più richiesto per ottenere un sorriso più luminoso e brillante, si distingue tra trattamento estetico e medicale, la differenza sembra sfumata ma ha la sua importanza; nel primo caso la motivazione è quella di ottenere un semplicemente un “sorriso più bianco” nel secondo caso bisogna intervenire su importanti discromie quali le colorazioni da tetracicline. Le tecniche e i materiali variano a seconda della motivazione e del trattamento e richiedono una supervisione professionale di un dentista o di un igienista. I rimedi casalinghi o i prodotti non certificati sono non adatti e potenzialmente nocivi. I trattamenti professionali prevedono l’applicazione precisa di agenti sbiancanti con rilascio controllato di ossigeno che va a permeare lo smalto del dente. In alcuni casi si può determinare una sensibilizzazione di alcuni denti, questo effetto di solito è temporaneo ma non va comunque sottovalutato.

Vediamo insieme le diverse opzioni e la sicurezza associata ai prodotti utilizzati dai dentisti rispetto a quelli acquistabili online.

Sbiancamento dei denti fatto direttamente ed interamente presso uno studio odontoiatrico. Viene eseguito nello studio applicando un agente sbiancante a base di perossido di idrogeno o di perossido di carbamide che, a seconda del prodotto, può richiedere o meno l’attivazione con una particolare fonte luminosa. È necessario eseguire preventivamente un’adeguata profilassi e verificare che la cavità orale sia sana. Dopo questo passaggio si applica direttamente sui singoli denti l’agente sbiancante, evitando il contatto dell’agente sbiancante con le gengive e mucose. È essenziale seguire le istruzioni del produttore del sistema di sbiancamento in modo che i risultati siano soddisfacenti.

A seconda della concentrazione di principio attivo presente nel gel utilizzato si può avere un’azione più o meno intensa; in ogni caso si tratta di materiali sottoposti ad un’autorizzazione alla messa in commercio, comprare prodotti autonomamente sui canali commerciali paralleli può esporre a gravi rischi.

Sbiancamento domiciliare con la supervisione di un dentista o igienista. In questo tipo di trattamento, la concentrazione di perossido di carbamide è del 10% o del 16%. Viene realizzato un’apposita mascherina dentale personalizzata in cui verrà applicato l’agente sbiancante secondo le prescrizioni del professionista. Questo metodo viene eseguito a casa del paziente, sotto la guida del dentista. Allo stesso modo del precedente sbiancamento, è necessario effettuare una profilassi e una revisione orale prima del trattamento.

I dentisti utilizzano prodotti con concentrazioni controllate di perossido di idrogeno o perossido di carbamide. Questi prodotti sono soggetti ad un’apposita normativa (Decreto del Ministero della Salute del 5 novembre 2012) che ne regola formulazione, distribuzione ed uso. Dal 2001 possono essere venduti direttamente al pubblico prodotti con una concentrazione  massima dello 0,1% di Perossido di Idrogeno (presente o liberato), per quelli con una percentuale compresa tra lo 0,1% e il 6% la prima utilizzazione è invece riservata solo ai dentisti o deve avvenire sotto la loro diretta supervisione, se si garantisce un livello di sicurezza equivalente, e in un secondo momento il prodotto deve essere fornito al consumatore per completare il ciclo di utilizzo.

In conclusione, se desideri risultati ottimali e sicurezza, il trattamento professionale dal dentista o igienista è la scelta migliore. Ricorda sempre di consultare un professionista prima di intraprendere qualsiasi trattamento per lo sbiancamento dei denti.